‘Titolo’, un vino unico.
Fin dalla prima vendemmia, la cantina decise di puntare tutto su una sola etichetta, il ‘Titolo’, un vino pensato per essere unico.
“Su questa scelta, che oggi posso definire strategica visti anche i risultati ottenuti – racconta Elena Fucci – ha certamente pesato sia la dimensione e la resa dei vigneti, sia la qualità data dalla maturità delle piante.
Ma anche il desiderio di poter rappresentare al meglio la specificità dell’Aglianico e la territorialità del Vulture.
Un vino che fosse riconoscibile grazie alla sua capacità di esprimere i valori di un terreno vulcanico, fortemente minerale, dal colore scuro e pozzolanico, con tutti i profumi di questo meraviglioso e per molti aspetti sconosciuto angolino d’Italia”.
Ed in effetti, per il ‘Titolo’ i riconoscimenti si sprecano, a cominciare dai “Tre bicchieri” tributati, per quattordici anni consecutivi, dalla guida “Vini d’Italia” del Gambero Rosso.