Trinciaerba a confronto
Caratteristiche e differenze tra RollerBlade e BladeRunner
RollerBlade e BladeRunner sono entrambi trinciaerba professionali per motofalciatrici e motocoltivatori PASQUALI ed hanno in comune molte componenti come il rotore porta coltelli, la trasmissione ad ingranaggi con freno PTO e ruota libera anti trascinamento, la flangiatura PTO ecc.
Il taglio di rovi, arbusti, sterpaglie, residui di potatura ecc. è affidato a coltelli mobili a ‘Y’ montati su un rotore orizzontale per una sovrapposizione di taglio pressoché totale.
RollerBlade e BladeRunner presentano però alcune sostanziali differenze:
1. Le versioni
Il RollerBlade è disponibile in 2 versioni: con larghezza di lavoro da 75 e 90 cm.
Il BladeRunner è disponibile in 4 versioni: con larghezza di lavoro da 60, 75, 90 e 110 cm.
2. Il peso dei coltelli
I coltelli del RollerBlade pesano il 60% in più di quelli del BladeRunner, e consentono un lavoro ancor più heavy-duty.
3. L’estetica
Il carter del RollerBlade ha una forma diversa da quello del BladeRunner per renderne l’impiego più efficace: il lato destro è infatti completamente libero da ingombri permettendo di operare vicino a muri ed ostacoli.
4. L’apertura anteriore
La ‘bocca’ anteriore del RollerBlade è fissa, prominente in avanti e con palette mobili di protezione.
Quella del BladeRunner è invece mobile, attillata, con telo e barra di protezione.
5. Le dimensioni e il peso
A parità di larghezza di lavoro, il RollerBlade è più compatto rispetto al BladeRunner.
Ad esempio, nella versione da 90 cm di lavoro, il RollerBlade ha un ingombro di 105 cm di larghezza (contro i 113 cm del BladeRunner) e 75 cm di profondità (contro i 91 cm del BladeRunner).
Il BladeRunner è però più leggero: 94 kg vs 106 kg.
6. Rullo vs ruotine
Il RollerBlade poggia su un rullo antiscalpo.
Il BladeRunner è dotato di serie di ruotine anteriori pivottanti mentre il rullo antiscalpo è disponibile come optional e permette di lavorare su terreni difficili, in pendenza e con presenza di cespugli senza l’ausilio delle ruotine che possono essere alzate ed escluse.
7. L’altezza di taglio
L’altezza di taglio sia del RollerBlade che del BladeRunner è regolabile in maniera continua tramite manovella.
Nel RollerBlade la manovella agisce sul rullo e regola l’altezza di taglio fino ad un minimo di 0,5 cm.
Nel BladeRunner la manovella agisce sulle ruotine e regola l’altezza di taglio fino ad un minimo di 2 cm. Può scendere a 0,5 cm escludendo le ruotine anteriori e montando il rullo antiscalpo.
8. Utilizzo
Il RollerBlade è più stabile sui declivi, ma più difficile da sterzare. Per questo motivo è più agevole l’utilizzo su monoasse dotati di frizioni di sterzo. È stato progettato prevalentemente per far fronte a lavorazioni pesanti su terreni rustici e trinciatura di steli arbustivi e legnosi.
Il BladeRunner è più maneggevole grazie alla presenza delle ruotine anteriori ed è ideale per l’utilizzo su terreni in piano o su pendenze moderate. È un attrezzo più versatile per far fronte allo sfalcio di erbe infestanti su terreni già coltivati.
Conclusioni
Il RollerBlade è estremamente efficace come attrezzo heavy-duty su terreni rustici e non precedentemente lavorati. I coltelli più pesanti fanno ‘piazza pulita’ e trinciano senza esitazione anche arbusti e steli legnosi.
Grazie ad un design più basso del carter si rivela un utile alleato anche per i manutentori del verde potendo lavorare sotto le piante e vicino ai cespugli. Inoltre, grazie alla presenza del rullo antiscalpo, si fa preferire nel taglio dell’erba su aiuole rialzate e delimitate da cordoli.
Il BladeRunner è la scelta migliore per tutti i tipi di sfalcio e trinciatura di erbe infestanti, erbacce e sterpaglie su terreni già coltivati. L’ampia apertura anteriore consente di falciare materiale anche alto e denso.
Le ruotine anteriori rendono l’attrezzo più manovrabile ed è utilizzabile sulla maggior parte delle motofalciatrici e motocoltivatori PASQUALI.
La versione più piccola, da 60 cm di lavoro, ne permette inoltre l’utilizzo su macchine da soli 7 cv di potenza.